• Presentata la stagione 2023/24 del Teatro Comunale

Sonatori de La Gioiosa Marca

SONATORI DE LA GIOIOSA MARCA

 

Festa Veneziana
Balli, Sonate e Concerti a Venezia nel XVII e XVIII secolo

Giorgio Fava e Mauro Spinazzè violini
Lorenzo Rosato viola
Walter Vestidello violoncello
Giancarlo Pavan violone
Giancarlo Rado arciliuto
Gianpietro Rosato cembalo

 Lunedì 26 luglio, ore 21.30
 Cortile d'Onore di Palazzo dei Pio
 
ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
 

Programma

TARQUINIO MERULA
(1594/5-1665)
Ballo detto Pollicio
Ruggero
Chaccona
Canzoni e sonate. Libro III op.XII
Venezia 1637

MARCO ANTONIO FERRO
( ? -1662)
Sonata X
Sonata XI a 4
Op.1 (Venezia 1649)

BIAGIO MARINI
(1597-1666)
Passacaglio a 4
Op.XXII (Venezia 1655)
Sonata sopra La Monica
Op.VIII (Venezia 1626)


BALDASSARRE GALUPPI
(1706-1785)
Concerto a quattro in Do minore
Grave-Allegro-Andante

ANTONIO CALDARA
(1670 - 1736)
Sinfonia a quattro in Fa minore (1732)
Larghetto - Grave - Allegro assai

ANTONIO VIVALDI
(1673-1741)
Sonata in Re minore RV 63 " Follia" Op I n°12 per 2 violini e b.c.
Concerto in Sol minore RV 153 per archi e b.c.
Allegro-Andante-Allegro

 

SONATORI DE LA GIOIOSA MARCA

Nato nella città veneta di Treviso (nota nel Rinascimento come "Marca Gioiosa"), è uno dei più affermati complessi italiani e si dedica da più di 25 anni all’esecuzione di musiche antiche su strumenti d’epoca. Ensemble d‘archi a parti reali allargabile fino ad una piccola compagine orchestrale, il repertorio dei Sonatori spazia dal tardo Cinquecento al Classicismo, con un interesse particolare per la tradizione musicale veneta.
I Sonatori de la Gioiosa Marca sono stati invitati in importanti festival e teatri internazionali tra i quali il Festival d’Ambronaye, al Concertgebouw di Amsterdam, Barock Festpsiele di Arolsen, alle Settimane Musicali di Ascona, al Palau de la Musica di Barcellona, al Musikfest di Bremen, al Festival van Vlaanderen di Bruges, all’Opéra National de Bordeaux, al Festival de Wallonie a Bruxelles, al Printemps de Sablon, al Teatro Coliseum di Buonos aires, all’UNAM di Città del Messico, al Lebensmusick di Innsbuck, all’International Music Festival di Instanbul, Jaca , al Misteria Paschalia di Krakow, al Festival Le Chaise Dieu, alla Fondazione Goulbenkian di Lisbona, a Lufthansa Festival di Londra, all’ Osterfestspiele di Lucerna, e ancora a Ludwigsburg, Lugano (Primavera Concertistica), Montreux (Voice & Music Festival), Mosel Musikfestival, München (Opern-Festspiele), Passau (Europäisches Musikfest), Potsdam (Sanssouci Musikfestspiele), Radovljica, Regensburg (Tage Alte Musik), Salzburg (Mozarteum, Bach-Gesellschaft), Schleswig Holstein, Schwetzinger Festspiele, Sion (Festival Tibor Varga), St.Moritz (Snow & Simphony), Tirana (Allegretto Albania), Zamora (Portico de Semana Santa), Zürich (Tonhalle), Warshaw (Beethoven Festival), Wraklaw (Vratislavia Cantans),Wien (Musikvereinsaal, Resonanzen), e in altre città europee, riscuotendo sempre pieno successo di pubblico e critica.
In Italia hanno suonato per i principali festival e società concertistiche come Ferrara Musica, Amici della Musica di Firenze, società del Quartetto di Milano, Musica a San Maurizio di Milano, Festival Pergolesi-Spontini di Jesi, festival delle Nazioni di Città di Castello, Amici della Musica di Padova, Incontri Asolani, Bologna Festival, Amici della Musica di Catania, Amici della Musica di Palermo, Teatro Valli di Reggio Emilia, Unione Musicale di Torino, Suoni delle Dolomiti, Amici della Musica di Vicenza, Teatro Comunale di Treviso, casa della Musica di Parma, Accademia Chigiana di Siena, portando progetti legati al grande repertorio vivaldiano accanto a brani riscoperti e raramente eseguiti.
I loro concerti sono regolarmente diffusi dalle principali emittenti radiofoniche europee.
Premiati più volte dalla stampa specializzata per le numerose incisioni, hanno ricevuto a Parigi il “Diapason d’or de l‘annèe” per il disco "Le Humane Passioni" con Giuliano Carmignola e a Venezia il "Premio Vivaldi“ della Fondazione G.Cini per il cd "Balli, Capricci & Stravaganze" premiato per “l’afflato poetico, l’intelligenza esecutiva ed il brillante virtuosismo nella resa del primo Barocco strumentale”.
Hanno collaborato con Cecilia Bartoli realizzando nel Teatro Olimpico di Vicenza un video e cd che ha riscosso l‘entusiastico apprezzamento della critica internazionale, prodotto da Decca Classics. Lunga e proficua è stata la loro collaborazione con il violinista Giuliano Carmignola, con il fagottista Sergio Azzolini con la violoncellista Sol Gabetta nel Progetto Vivaldi e più recentemente con la flautista tedesca Dorothée Oberlinger con l’etichetta Sony/Deutsche Harmonia Mundi.
Da sempre, accanto alla rilettura dei capolavori vivaldiani, i Sonatori si dedicano alla riscoperta della grande tradizione musicale del Seicento italiano: in questo ambito si inseriscono le diverse incisioni della collana "MUSICHE PER ARCHI DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA", progetto realizzato in collaborazione con WDR (Westdeutscher Rundfunk Köln).
Hanno inciso più di 30 cd per le principali case discografiche internazionali quali Erato, Warner Classics, Decca, Divox, Sony/Deutsche Harmonia Mundi, Opus 111, Arcana, RCA/Sony BMG, Naxos, Arts, Stradivarius, Rivo Alto, Nuova Era.
Nel 2016 è uscito “Vivaldi in a mirror”, una fortunata produzione per Sony/Deutsche Harmonia Mundi che presenta una raccolta di concerti vivaldiani per coppie o doppie coppie di strumenti ad arco, capolavori di una tradizione veneziana seicentesca in cui il gioco della riflessione e rifrazione sonora trae origine dalla esclusiva realtà visiva di una città posata su di uno specchio, la laguna. Il cd viene premiato con 5 stelle dalla rivista Musica e da Classic Voice ed ottiene lusinghiere recensioni anche dalla stampa internazionale.
Di recente uscita “Night Music”, un cd edito da Sony/Deutsche Harmonia Mundi, con la flautista tedesca Dorothée Oberlinger che racchiude vari esempi di musica “notturna” della trazione europea, un caleidoscopio che riflette le multiformi sfaccettature della notte. “Night Music”, acclamato dalla critica, oltre ad aver ricevuto lusinghiere recensioni (5 stelle dalla rivista MUSICA) è stato premiato come cd dell’anno per la categoria “Baroque Istrumental” agli International Classical Musica Awards 2020.