IL CANTO DEI COLORI

Il Canto dei Colori - Sandro Lombardi voce recitante, Antonio Ballista pianoforte

 

Sandro Lombardi e Antonio Ballista

  Streaming Sabato 20 febbraio 2021, ore 18.00
  online fino a tutto il 23 febbraio 2021
 
Anteprima nazionale

Sandro Lombardi voce recitante
Antonio Ballista pianoforte

Testo di Maria Antonietta Centoducati
liberamente ispirato al libro “Henri Matisse: l’intervista perduta”
a cura di S. Guilbaut

Musiche di:
C. Debussy, D. Milhaud, E. Satie, F. Poulenc, I. Stravinskij,
G. Rossini, A. Tasman, D. Ellington, L. van Beethoven, J. S. Bach

Produzione e distribuzione
Reggio Iniziative Culturali s.r.l.


“Tutti i colori cantano insieme; hanno la forza necessaria per creare il coro. È come un accordo musicale”
Henri Matisse 

Nel 1941, a 72 anni, convalescente dopo una complessa operazione chirurgica, Henri Matisse rilascia una lunga intervista al critico Pierre Courthion lasciandosi andare a ricordi e racconti sugli argomenti più disparati: i suoi primi anni a Parigi, i suoi rapporti con Renoir, Cézanne e Pissarro, le collaborazioni con Diaghilev e i Balletti russi, i viaggi, le riflessioni sulla sua opera e sul suo modo di concepire e vivere l'arte. Matisse rielabora il testo più e più volte, ma al momento della pubblicazione ritira il suo consenso, giudicando i contenuti troppo intimi e privati. Da quell’intervista – smarrita per oltre settant'anni e tornata recentemente alla luce grazie agli eredi di Matisse – nasce uno spettacolo in cui, grazie all’attore Sandro Lombardi, la viva voce di Henri Matisse prende corpo, affiancata e sostenuta dalle musiche di Debussy, Poulenc e altri, eseguite al pianoforte dal M° Antonio Ballista.

Il Canto dei Colori ripercorre le tappe essenziali della vita e della poetica di questo straordinario artista, esponente del Fauvismo e maestro indiscusso del colore. Se c’è un pittore che ha fatto parlare, cantare e finanche danzare i colori, questi è stato senz’altro Henri Matisse. L’amore per il “colore puro, luminoso, smagliante” fu una delle peculiarità del suo durevole e ininterrotto cammino artistico e, indubbiamente, i suoi dipinti emanano tutt’oggi una rassicurante “joie de vivre”, come recita il titolo di uno dei suoi lavori più emblematici.
Capolavori come Nudo blu, Lusso, La Musica e La Danza, realizzati nel primo decennio del Novecento, fino ad opere più mature come Il sogno, sono tutti pervasi da una bellezza pacata e distensiva.

Lo spettacolo accompagna lo spettatore nelle pieghe più intime e profonde della personalità di Matisse senza tralasciare le sue opere (proiettate durante lo spettacolo) in un percorso che mette insieme Arte, Musica e Teatro. Un testamento spirituale, una confessione informale nella quale il grande artista racconta la sua idea di pittura, la sua estetica del colore, le tappe del suo itinerario nell'arte.