Don Giovanni
OPERA LIRICA in due atti
di W. A. Mozart su libretto di L. Da Ponte
Don Giovanni | Simone Alberghini |
Donna Anna | Maria Laura Iacobellis |
Don Ottavio | Matteo Macchioni |
Donna Elvira | Francesca Cucuzza |
Leporello | Patrizio La Placa |
Zerlina | Floriana Cicio |
Masetto | Eugenio di Lieto |
Commendatore | Francesco Ellero d'Artegna |
Coro di Parma - Camerata musicale di Parma
Martino Faggiani Maestro del coro
Alessandro Bertolotti Regia
Orchestra Senzaspine di Bologna
Direttore M° Angelo Gabrielli
Note di regia
Nel mio Don Giovanni è raffigurata la contraddizione della società: elegante e signorile, ma sotto sotto colma di contraddizione. Ed è proprio Don Giovanni a rappresentare l'umanità, così volubile e insaziabile, finalmente priva da ogni catena della società. D'altronde, è anche una lezione: Don Giovanni è insito dentro di noi, ed ognuno di noi è un potenziale Don Giovanni. Per questo ho voluto mettere a nudo il suo rapporto con i personaggi, soprattutto il legame con Leporello: un'altra sua vittima, così morbosamente legata a lui, praticamente suo schiavo, talmente affascinato dal padrone da non accorgersi della sua eccessiva smania di vita, rappresentata dalla sua potente capacità di seduzione. Leporello ambisce ad essere come Don Giovanni: solo stargli vicino è come assorbire un po' della sua luce. Ma, a differenza del suo padrone, Leporello si pone dei limiti. In pratica, sono le due facce di una stessa medaglia.
La scenografia, trasparente ed essenziale, “suggerisce” le varie ambientazioni della trama, più che definirle iconograficamente: la struttura centrale diventa di volta in volta altare, luogo di meditazione, nonchè cimitero, tomba e inferno dove la giustizia verrà compiuta.
Alessandro Bertolotti
Sala Ex Poste di Palazzo dei Pio
Piazza Martiri, 64 - Carpi (MO)
incarpi@comune.carpi.mo.it
Tel./WhatsApp +39 059 649255
da martedì a domenica e festivi dalle 10 alle 18
chiuso i lunedì non festivi, natale e capodanno
(il servizio biglietteria termina 30 minuti prima della chiusura)
Simone Alberghini - Baritono
Simone Alberghini vince nel 1994 il prestigioso Concorso Operalia e da allora si esibisce in importanti teatri internazionali. Al Glyndebourne Festival del 2005 interpreta Dandini nella Cenerentola di Rossini (regia di Peter Hall; direzione di Vladimir Jurowski), ruolo che riprende nelle stagioni successive anche a Washington, New York, Londra, Goeteborg, Napoli, Bologna. E' stato ospite numerose volte al Rossini Opera Festival di Pesaro, tra le produzioni a cui ha partecipatato si ricordano: Donna del Lago, Zelmira, Otello, Tancredi, Torvaldo e Dorliska, La Scala di Seta, Guillahume Tell e Adelina di Pietro Generali. Tra i ruoli interpretati nelle stagioni passate si evidenziano: Mustafa nell'Italiana in Algeri a Seattle e a Napoli; Melcthal nel Guillaume Tell a Bologna; Assur nella Semiramide a Napoli; Athanael in Thais di Massenet a Londra, Venezia e a Torino; Escamillo in Carmen a Roma, Macerata e a Bologna; Nick Shadow in The Rake's progress di Stravinskij alle Settimane Musicali di Stresa (diretto da Gianandrea Noseda); i quattro ruoli ne Les Contes d'Hoffmann di Offenbach a Washington, Piacenza, Modena, Reggio Emilia e Toulon. Il suo repertorio mozartiano comprende: Guglielmo nel Così fan tutte interpretato al Festival Mozart de La Coruña, Bologna e Firenze; Il conte d'Almaviva nelle Nozze di Figaro a Vienna, al Bolshoi di Mosca e a Palermo; Don Giovanni (ruolo del titolo) a Venezia, a Francoforte, a Mosca e a Perm (diretto da Teodor Currentzis). Ha inoltre cantato Sharpless nella Madama Butterlfy a Torino; Belcore ne L'Elisir d'amore a Washington; Marcello ne La Bohème a Tenerife e a Palermo. Tra gli impegni più recenti ricordiamo: Cardenio ne Il Furioso all'Isola di San Domingo andato in scena al Donizetti Musica Festival di Bergamo, Modena e a Savona, in tournée poi a Ravenna e Piacenza; La Cenerentola (Alidoro) a Lione (diretto da Stefano Montanari) e al Festival di Edinburgo; Il Turco in Italia a Piacenza, Ravenna e Bologna; Don Giovanni in Oman con l'Opera di Lione e a Praga; Semiramide (Oroe) a Monaco (diretto da Michele Mariotti); Anna Bolena (Enrico VIII) a Mosca; Il Trovatore a Tenerife; Le Nozze di Figaro a Mosca, Palermo, Torino e a Napoli; Carmen a Bologna e a Firenze; Adelson e Salvini a Londra; Lucia di Lammermoor a Savona e a Bologna; Don Carlo (Rodrigo) a Tenerife; Simon Boccanegra (Paolo Albiani), Il Signor Bruschino e Don Giovanni a Bologna; Il Viaggio a Reims in un gala concert a Vienna; Il Trovatore in tournée nel circuito marchigiano; Le nozze di Figaro (Conte) in Colorado e Così fan tutte a Tokio e a Mosca; Don Pasquale a Savona; La Cenerentola a Ginevra, Londra, Novara; Il Giovedì Grasso di Donizetti ad Ancona; Il turco in Italia a Sassari. Simone Alberghini collabora e ha collaborato con direttori quali Maurizio Benini, Bruno Campanella, Riccardo Chailly, Teodor Currentzis, Andrew Davis, Vladimir Jurowski, Nicola Luisotti, Michele Mariotti, Stefano Montanari, Zubin Mehta, Gianandrea Noseda, Seiji Ozawa, Emmanuel Villaume, Alberto Zedda. Tra gli altri appuntamenti futuri ricordiamo, tra gli altri, Simon Boccanegra e Don Giovanni a Tokio.
Maria Laura Iacobellis - Soprano
Appena compiuti i 18 anni, sotto la guida del M° E. Di Matteo si è diplomata in Canto lirico e successivamente ha conseguito la laurea di II livello in Discipline musicali a indirizzo Canto lirico con 110 Lode e Menzione d’onore al Conservatorio “Egidio Romualdo Duni” di Matera. Studia “Composizione” per 12 anni, concludendo il percorso con il massimo dei voti e la lode a novembre 2017. Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento vocale tenuti da Claudio Desderi, Stefania Bonfadelli, Silvia Dalla Benetta, Cinzia Forte, Roberto De Candia, Alfonso Antoniozzi, Juan Diego Florez, Ernesto Palacio, Stefano De Luca e Michal Znaniecki. In diverse occasioni ha interpretato i ruoli di Adina e Giannetta (Elisir d’amore di G. Donizetti), Fanny (La Cambiale di Matrimonio di G. Rossini), Serpina (La Serva padrona di G.B.Pergolesi), Erighetta (Erighetta e Don Chilone di L. Vinci), Donna Anna (Don Giovanni di W.A. Mozart), Musetta (La Bohème di G.Puccini), Corinna e Delia (Il viaggio a Reims di G. Rossini), Nannetta (Falstaff di G. Verdi) e la parte del soprano nei Carmina Burana di C. Orff. Grazie alla sua versatilità vocale è a suo agio anche nel repertorio sacro: ha cantato nello Stabat Mater di G. B. Pergolesi, nel Requiem di W. A. Mozart e nel Gloria di A. Vivaldi. Si è aggiudicata numerosi premi e riconoscimenti: il primo premio al IV Concorso Internazionale Matera Città dei Sassi, al I Concorso Europeo di esecuzione musicale Jacopo Napoli, al II Concorso di esecuzione musicale Città di Airola, e al XVIII Concorso Internazionale Valerio Gentile; primo premio e premio del pubblico al V Concorso Internazionale Tommaso Traetta di Bitonto e all’XI edizione del Concorso Lirico Internazionale “Magda Olivero” di Milano; il Primo premio e il premio Rossini alla XVII edizione del Concorso Lirico Internazionale “Umberto Giordano”; il secondo premio e il premio del pubblico al V Concorso Lirico Internazionale “Jole De maria”; il terzo posto al VI Concorso Lirico Internazionale “Salice d’Oro- Faravelli”; il premio Giovani Talenti al III Concorso Internazionale Matera Città dei Sassi; una menzione speciale come giovane talento al “CantoFestival 2015”; Premio al migliore diplomato d’Italia alla XVI Rassegna Musicale Migliori Diplomati d’Italia (Castrocaro Terme). E’ stata tra i finalisti del XV concorso lirico internazionale “Ottavio Ziino” e del XIV concorso lirico internazionale “Flaviano Labò”. Nel 2015 ha debuttato il ruolo di Musetta nella Bohème e Adina nell’Elisir d’Amore in due produzioni per i giovani al Teatro Petruzzelli di Bari. Nell’aprile e maggio 2016 ha interpretato il ruolo di Musetta al Teatro Lirico di Cagliari. A gennaio 2018 ha vinto la 69° edizione del “Concorso AsLiCo per Giovani Cantanti Lirici”, ottenendo di diritto il debutto del ruolo di “Nannetta” nel Falstaff di G. Verdi nei cinque teatri del Circuito Lirico Lombardo (Teatro Sociale di Como, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Grande di Brescia, Teatro Sociale di Bergamo, Teatro Ponchielli di Cremona). A luglio 2018 è stata allieva dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” di Pesaro debuttando successivamente al Teatro Rossini i ruoli di “Corinna” e “Delia” ne Il viaggio a Reims di G. Rossini per il Rossini Opera Festival 2018. É stata ancora Corinna nei teatri del Circuito Lirico Lombardo, a settembre ed ottobre 2018. Dopo la Nannetta nel Falstaff nel circuito marchigiano è stata impegnata al Festival della Valle d'Itria di Martina Franca nel Matrimonio Segreto, come Elisetta, oltre a una serie di concerti in Russia e a Pesaro a cui è seguito il debutto nel personaggio di Liù nella Turandot in tournèe a Fermo, Fano, Ascoli e Jesi. La scorsa estate è tornata a Pesaro, dove al Rossini Opera Festival ha interpretato Corinna nel Viaggio a Reims, mentre a Martina Franca è stata protagonista di Leonora di Paer. Prossimamennte sarà a Cagliari per La Vedova alllegra.
Matteo Macchioni - Tenore
Dopo l’esperienza come primo tenore ufficiale ad Amici di Maria De Filippi nel 2009, Matteo Macchioni ha calcato i palcoscenici di alcuni fra i più prestigiosi Teatri d’Opera e sale da concerto del mondo, tra i quali il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Regio di Parma, il Teatro del Bicentenario di León in Messico, l’Opera di Lipsia in Germania, la Royal Opera di Copenaghen in Danimarca, la Welsh National Opera di Cardiff in Gran Bretagna, la Grand Concert Hall del Conservatorio Statale di Musica "P. I. Čajkovskij" e la International House Of Music di Mosca, l’Auditorium Parco della Musica di Roma e molti altri.
In scena ha interpretato ruoli principali in opere quali come il “Barbiere di Siviglia”, “Cenerentola”, “Guillaume Tell”, “Elisir d’amore, “Don Pasquale”, “Madama Butterfly”, “Nozze di Figaro”, “Billy Budd”, “Don Giovanni”, “La Gazza Ladra”, “Così fan tutte” e tante altre. Ha partecipato a numerosi festival in Italia e all’estero, tra i quali il Rossini Opera Festival, lo Stresa Festival, il Donizetti Festival Opera di Bergamo, il Bregenzer Festspiele in Austria, il Festival Tirolese di Erl, il Luglio Musicale Trapanese, il Festival Como Città Della Musica e il Maggio Musicale Fiorentino. Nel 2019 ha dato il via ai Concerti di Natale, speciali tour di musica sacra in alcune delle più suggestive e storiche chiese italiane che hanno riscontrato un grande successo di critica e di pubblico.
Nel 2020 ha festeggiato i suoi primi 10 anni di carriera esibendosi in un suggestivo concerto a Sassuolo, sua città di origine.
Recentemente ha interpretato lo Stabat Mater di Rossini a Trieste, Rinuccio in Gianni Schicchi ad Empoli, Don Ottavio nel Don Giovanni a Diano Marina diretto da Angelo Gabrielli. Prossimamente sarà il Conte d’Almaviva nel Barbiere di Siviglia a Trieste e don Ramiro nella Cenerentola a Copenaghen.
Francesca Maria Cucuzza - Soprano
Il soprano Francesca Maria Cucuzza nasce a Palermo nel 1995. Si avvicina allo studio della musica all'età di otto anni, studiando pianoforte principale presso il conservatorio V. Bellini di Palermo. All'età di tredici anni si trasferisce a Modena e, contemporaneamente al liceo musicale, frequenta i corsi pre-accademici di Canto presso l’Istituto musicale pareggiato "Vecchi-Tonelli" di Modena con la M° Tiziana Tramonti. Sotto la guida della M° Cinzia Forte consegue a pieni voti la Laurea di primo livello presso il Conservatorio "Girolamo Frescobaldi" di Ferrara. Attualmente frequenta il secondo anno del Biennio Specialistico con la stessa insegnante. Nel 2016 vince il concorso lirico internazionale Città di Ferrara IV edizione e debutta il ruolo di Ines nel Trovatore di G.Verdi, le viene assegnato anche il Premio Daniele Barioni, per la più giovane interprete. Si distingue in altri concorsi internazionali di canto: Magda Olivero 2019, secondo premio; Toti dal Monte di Treviso vince la borsa di studio e il corso di perfezionamento nel ruolo di Adalgisa della Norma di Vincenzo Bellini; vince il primo premio categoria "voci emergenti" al concorso lirico internazionale "Fausto Ricci" IV edizione; vince il primo premio al concorso "Gli amici di Irina", presso il teatro comunale "Claudio Abbado di Ferrara. Viene selezionata al concorso indetto da “Europa in Canto" e debutta al Teatro San Carlo di Napoli i ruoli della Seconda Dama e di Papagena ne Il Flauto Magico di Mozart, replicando al Teatro Comunale Mario del Monaco di Treviso, Teatro Comunale di Rovigo e al Teatro Argentina di Roma. È stata Berta ne Il Barbiere di Siviglia al Teatro Comunale di Modena e come vincitrice del Toti Dal Monte 2018 è stata Marcellina ne Le Nozze di Figaro in scena al Teatro Comunale di Treviso, e poi in tournée a Jesi e Ferrara, è stata Giovanna nel Rigoletto a Busseto ha partecipato alla produzione di Traviata per il circuito AsLiCo. Debutta il ruolo di Susanna ne Le nozze di Figaro a Bologna con l’Orchestra Senzaspine e debutta al Teatro Real di Madrid in concerto cantando una selezione di brani tratti dal Flauto Magico di Mozart e come Maddalena ne Il Viaggio a Reims a Valencia,quindi sotto la direzione di Zubin Mehta canta la Messa dell'Incoronazione di Mozart al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.Ha da poco debuttato il ruolo di Donna Elvira nel Don Giovanni di Mozart diretto da Angelo Gabrielli a Diano Marina., ruolo che poi ha ripreso a Bologna al Teatro Duse con l'orchestra Senza Spine. Prossimi impegni prevedono Madama Butterfly al Teatro dell’Opera di Firenze e Il Signor Bruschino al Comunale di Bologna.
Patrizio la Placa - Baritono
Dopo la sua formazione musicale dapprima come puer cantor della Cappella Musicale Pontificia Sistina e poi presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la direzione del M° J. M. Sciutto, Patrizio La Placa si laurea con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Roma S.Cecilia, prima al Triennio Superiore di Canto Lirico, in seguito al Biennio di Canto Barocco sotto la guida di Sara Mingardo. Nel 2018 è allievo dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” (Martina Franca) dove si perfeziona con musicisti quali F. Luisi, R. Bonynge, C. Santoro, V. Terranova, S. Bonfadelli, R. Lamanda, approfondendo lo studio della tecnica vocale grazie alle lezioni del M° S. Lowe. Allievo del Corso di alto perfezionamento per cantanti lirici dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, partecipa a lezioni e masterclass con i maestri B. De Simone, S. Ganassi, J. Pratt, C. Merrit, G. Prestia. Collabora con la Cappella Musicale Sistina incidendo diversi dischi per Deutsche Grammophon. In qualità di solista ha debuttato ne Il Barbiere di Siviglia di G. Paisiello sotto la direzione di F. Biondi, presso il teatro Flavio Vespasiano di Rieti. Nel Festival della Valle d’Itria 2018 interpreta il ruolo del Capitan Rodimarte nell’opera buffa di A. Scarlatti Il Trionfo dell’Onore che replicherà presso il Teatro del Giglio SHOWA (Kanagawa) per il Belcanto Opera Festival in Japan. Al Teatro Olimpico di Vicenza veste i panni di Darete nella prima esecuzione mondiale in tempi moderni dell’opera Polidoro di A. Lotti (M° F. Erle). Al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino debutta diversi ruoli tra cui Moralès nella Carmen (dir. M. Beltrami, regia L. Muscato), H. Martel in Un marì a la porte di Offenbach (dir. V. Galli, regia U. Giacomazzi/L. Di Gangi), Fiorello ne Il Barbiere di Siviglia (dir. M. Gamba, regia D. Michieletto), Antonio ne Le nozze di Figaro (dir. K. Poska, regia S. Bergamasco). Nel Festival della Valle d’Itria 2019 interpreta il ruolo di Frangipani nella prima versione italiana dell’opera Coscoletto di Offenbach sotto la direzione di S. Quatrini. Ritorna al Teatro Olimpico di Vicenza, nel settembre 2020 vestendo i panni di Clistene ne L’Olimpiade di A. Vivaldi (dir. F. Erle, regia B. Morassi) e nell’agosto 2021 interpretando il ruolo di Achior nell’oratorio La Betulia Liberata di W.A.Mozart (dir. M.Comin). Nell’ottobre 2021 veste i panni di Uberto ne La serva padrona di G.B.Pergolesi, sotto la direzione di A.M.Errico, nella Sala Baldini, Roma. Nel novembre 2021 debutta il ruolo di Leporello nel Don Giovanni di Mozart, al teatro Duse di Bologna (dir. T.Ussardi, regia G.Dispenza) ed ha partecipato alla Cecilia di Refice al Teatro Lirico di Cagliari. Prossimamente sarà impegnato in Giulio Cesare a Pisa.
Floriana Cicio - Soprano
Figlia di musicisti, è nata a Palermo nel 1998; dal 2012 studia canto lirico col M° Elizabeth Smith, sotto la cui guida ha esordito nel 2014 al Concorso Lirico Internazionale "Archimede" di Siracusa, vincitrice assoluta nella categoria Giovani promesse, dove si è distinta nel repertorio operistico mozartiano per soprano. Nel 2015 vince il Primo Premio nella categoria Canto Lirico e il Primo Premio nella categoria Musica da Camera al Concorso Internazionale di Musica "Diapason d' oro" ed è Primo Premio al Concorso Nazionale "Città di Palermo" nella categoria Canto Lirico; nello stesso anno è vincitrice del Secondo Premio al Concorso Lirico Internazionale di Pedara. E' inoltre selezionata per esibirsi nella Rassegna "Crescendo - giovani talenti della musica" dalla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, con la quale debutta da solista i Lieder Op. 84 dall’Egmont di Beethoven sotto la bacchetta del M° Aldo Ceccato. Nel 2016 è finalista al Concorso Lirico Internazionale di Alcamo e l'anno seguente al Concorso Lirico Internazionale "Placido Domingo" di Valencia. Nel 2018 è vincitrice nella categoria idonei del 72° Concorso Lirico Internazionale "A. Belli" di Spoleto. Nel 2016 debutta il ruolo di Serpina ne “La Serva Padrona” di Pergolesi. Nel 2017 vince al Concorso Lirico Internazionale "Simone Alaimo" il ruolo di Clorinda ne "La Cenerentola" di Rossini, che debutta insieme al ruolo di Contessa di Ceprano nel "Rigoletto" di Verdi nello stesso anno. Nel 2018 è invitata a Pienza a partecipare alla Masterclass del M° Fabio Armiliato finalizzata alla produzione di un CD per l'Etichetta Discografica "Kicco Music"; come vincitrice della selezione internazionale "Premio Rossini", si esibisce nel concerto "Prelibate Armonie alla Rossini" inserito nel cartellone del festival internazionale "Tones on the Stones". Nell'autunno seguente vince consecutivamente: "Premio Giovane Talento Femminile" al IV Concorso Lirico Internazionale "Etta e Paolo Limiti", "Premio Giovane Promessa" al III Concorso Lirico Internazionale "Angelo Loforese" e "Premio della Giuria" al XII Concorso Lirico Internazionale "Magda Olivero". Dal Febbraio 2019 ha frequentato il "Corso di Alto Perfezionamento per cantanti lirici" del Teatro comunale "Luciano Pavarotti" di Modena, partecipando a diverse produzioni; nel mese di Maggio ha debuttato lo Stabat Mater di G. Rossini con la Europe Philarmonic Orchestra in un concerto-evento a Todi diretto dal M° Ezio Bosso, a Luglio dello stesso anno è vincitrice del Primo Premio al Concorso Lirico Internazionale "Lirica sul Tevere" di Orte; in ottobre vince il premio "Germoglio d' arte" al Concorso Lirico Internazionale "Fausto Ricci" di Viterbo. Si esibisce inoltre all' interno dello speciale "Il giorno della libertà: a trent'anni dalla caduta del muro di Berlino", andato in onda il 9 Novembre 2019 su Rai 3 su invito della Fondazione Pavarotti di Modena. Nel Dicembre 2019 debutta inoltre il ruolo di Ocsana/Zarina ne "La notte di Natale" di Alberto Cara in prima esecuzione assoluta presso i teatri Opera Giocosa di Savona e Pavarotti di Modena. Recentemente ha interpretato La Cenerentola al Teatro Pavarotti di Modena e Don Giovanni al Duse di Bologna. Attualmente è laureanda presso la facoltà DAMS di Palermo.
Eugenio di Lieto - Basso
Nasce a Terracina, e si diploma con il massimo dei voti al conservatorio O. Respighi di Latina e successivamente il biennio di secondo livello presso il Conservatorio di musica F. Morlacchi di Perugia. Negli anni del conservatorio segue masterclass a Spoleto nel repertorio barocco, mozartiano e rossiniano con docenti quali Gemma Bertagnolli, Gloria Banditelli, Federico Maria Sardelli, Claudio Desderi, Marina Comparato e successivamente con Max von Edmund su Schubert e Schumann. Si specializza al corso di alto perfezionamento dell’Accademia del Teatro alla Scala (docenti: L. D’Intino, E. Mei, R. Bruson) e prende parte alle attività dell’Istituzione tra cui ricordiamo: Alì Baba (Aboul Hassan) di L. Cherubini (P. Carignani/P. Cavani); Waisenhausmesse col Maestro G. Antonini ed Giardino Armonico; Chovanščina di F.M. Mussorgsky (G. Gergiev/M. Martone); Simone in Gianni Schicchi (A. Fischer/Woody Allen). Tra le interpretazioni degli esordi ricordiamo: Il Campanello (Don Annibale) di Donizetti, Magnificat di Bach e la Messa a 5 in IV Tono di A. Scarlatti a Latina; Don Giovanni (Leporello) al Teatro Quirino. Sono seguiti il ciclo da camera op. 4 S. Rachmaninoff presso S. Salvatore in Lauro, a Roma, con la partecipazione straordinaria di Simona Marchini; Rigoletto (Marullo) a Perugia nell’ambito del Festival Internazionale Music Fest; sempre a Perugia ha cantato poi Liebeslieder e Neue Libestlieder di J. Brahams. Particolarmente interessante la collaborazione con il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto dove, nel corso delle passate stagioni ha preso parte a: Alcina (Melisso) in forma di concerto, diretto da Federico Maria Sardelli, La serva padrona (Uberto), è stato Basilio nel Barbiere rossiniano, all’Auditorio Toscanini con l’Orchestra Nazionale Rai di Torino (regia di F. Micheli); Jephte di Carissimi, La Finta Tedesca di Hasse, La Bohème (Colline) produzione quest’ultima, andata poi in tournée in Giappone nelle città di Tsu (Mie Bunka Kaikan), Nagoya (Aichi Prefectural Art Theatre), Toyama (Aubade Hall), Fukuoka (Shimin Bunka Hall), Kobe (Kobe Bunka Hakk), Osaka (Festival Hall), Chigasaki (Shimin Bunka Hall), Hamamatsu (Act City), Fuchu (Shimin Bunka Hall), Nerima (Shimin Bunka Hall), Tokyo (Tokyo Bunka Kaikan). Ha interpretato poi Il Barbiere di Siviglia (Don Basilio) per il circuito toscano (Pisa, Livorno, Lucca), al Coccia di Novara e all’Argentina di Roma; Requiem di Mozart a Torino e all’ NCPA di Mumbai; La Cenerentola (Don Magnifico) al Cortona Mix Festival, al Verdi e Pergola di Firenze; Il Trittico di Puccini all’Opera di Firenze; La bohème (Colline) a Messina e a Tirana; L’Italiana in Algeri in tournée in Francia; ha debuttato il ruolo di Don Pasquale con la regia di Stefania Bonfadelli nell’Auditorio di Tenerife, dove è tornato per Il flauto magico (Sarastro) ruolo interpretato poi a Livorno, Pisa e Lucca e per la regia di Lindsay Kemp, è stato Sprecher e Secondo Sacerdote, ruoli che ha riproposto nell’ambito del circuito lombardo (direttore: F.M. Sardelli e regia di Cécil Roussat & Julien Lubek). Al Festival della Valle d’Itria è stato Plutone ne Il ballo delle Ingrate di C. Monteverdi e vi è tornato nel 2020 per Ariadne auf Naxos (Truffaldino) diretta da Fabio Luisi. Ha preso parte alla Lucrezia Borgia (Astolfo) a Tenerife). I prossimi impegni includono: I Lombardi alla Prima crociata (Acciano) a Montecarlo; Italiana in Algeri (Mustafà) per Opéra Nomade; La Bohème (Colline) con l’Accademia del Teatro alla Scala a Hyogo.
Francesco Ellero d’Artegna - basso
Nato a Ravascletto (Carnia-Friuli Venezia Giulia ) canta dall’età di due anni e inizia giovanissimo (6 anni) lo studio della musica dedicandosi al pianoforte, al clarinetto e più tardi al sax. Durante il periodo degli studi superiori si dedica alla musica Pop e al teatro d’avanguardia. Poi folgorato da un incontro casuale col melodramma vi si dedica completamente iscrivendosi prima al liceo musicale J.Tomadini di Udine e poi studiando col M° Toffolo a Trieste… Debutta a Trieste, poi progressivamente Arena di Verona, Sferisterio di Macerata, Teatro alla Scala… Canta nei piu grandi teatri del mondo, Met, Staatsoper di Vienna, Berlino, Parigi, Londra, Tokyo, Pechino ecc. Ha cantato con grandissimi colleghi: Pavarotti, Domingo, Carreras, Sutherland, Freni, Dimitrova, Marton, Gruberova, Jones, Cappuccilli, Alvarez, Alagna, Pirozzi, Hernandez ecc. È stato diretto da Sawallisch, Karajan, Colin Davis, Pretre, Metha, Abbado, Muti, Patanè, Santi, Luisi, Armiliato, Oren ecc. Ha collaborato con interessanti registi: Ponnelle, Zeffirelli, Colonnello, Ronconi, Pizzi, Graham Vick, Konwitschny, De Ana, Livermore ecc. I grandi ruoli del suo repertorio sono Oberto, Silva, Fiesco, Attila, Zaccaria, Filippo, Figaro, Don Giovanni, Sarastro, Mefistofele(Boito, Gounod), Giorgio Valton, Lunardo, Seneca, Escamillio, Scarpia, 4 ruoli di Racconti di Hoffmann ecc. Al suo attivo ci sono una trentina di registrazioni con varie etichette discografiche e una produzione cinematografica( Bohème di Comencini). Ha ricevuto diversi premi alla carriera, tra cui l’Otello d’Oro… Nonostante il repertorio verdiano rimanga il più congeniale alla sua vocalità naturale, la caratteristica saliente del suo percorso tecnico-artistico è una ricerca, che gli ha consentito, in più di quarant'anni di carriera, di sperimentare quasi tutti i repertori, bilanciandosi tra ruoli di bassoprofondo (Seneca nell’ Incoronazione di Poppea), di basso cantante (Zaccaria in Nabucco) e di baritono drammatico (Scarpia in Tosca). È stato il primo Mefistofele(Boito) in Asia.
Si dedica saltuariamente alla regia lirica: Aida Arena di Avanches, Oberto, Attila e Maria di Rohan a Berlino, Trovatore in Grecia ecc. Da vent’ anni tiene Masterclass di tecnica vocale in tutto il mondo e si dedica alla scoperta di giovani talenti( Pretti, Knorren, Ogawa, Yabuta).
Mirca Rosciani - Maestro al cembalo
Mirca Rosciani, direttore d’orchestra, direttore di coro e pianista, si è diplomata in pianoforte al Conservatorio di Frosinone, proseguendo poi gli studi a Nizza e a Parigi con Jean Fassina. Ha conseguito il diploma di perfezionamento di lettura della partitura presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma. Si è inoltre perfezionata ad Osimo presso l’Accademia d’Arte Lirica con Enza Ferrari. Ha studiato direzione d’orchestra con Daniele Agiman, debuttando sul podio a Firenze nel 2013. Ha diretto la Petite Messe Solennelle di Rossini a Fano (2015), Stabat Mater di Pergolesi con la Gioachino Orchestra a Pesaro, Osimo e alla Sala Accademica del Conservatorio di S. Cecilia a Roma (2016); Carmina Burana di Carl Orff al Festival Pergolesi-Spontini di Jesi e al Teatro della Fortuna di Fano (2016), Gloria di Vivaldi con l’Orchestra Sinfonica Rossini e il coro della Polizia di Stato a Osimo e a Fano (2017); Juditha Triumphans di Vivaldi al Festival Vitruvio 3.0 di Fano. Ha diretto la Sinfonica Rossini in un programma interamente rossiniano col baritono Nicola Alaimo al Teatro della Fortuna di Fano e in un concerto al Teatro Rossini di Pesaro in memoria del maestro Alberto Zedda con la pianista Valentina Kaufmann e con Nicola Alaimo (2018). Con l’Orchestra GAV e il Coro Venezze Consort ha diretto al Teatro Mario Del Monaco di Treviso lo Stabat Mater di Rossini, con un prestigioso quartetto in cui figurava il soprano Luciana Serra (2018); il concerto finale del Concorso Lirico Internazionale “Marcello Giordani” al teatro di Noto (2018), il concerto dei vincitori del Concorso Orlandoni a Como e a Sirmione, per il Premio “Maria Callas (2021). La RAI l’ha invitata a dirigere l’Orchestra Sinfonica Sesto Armonico nel programma Prodigi, trasmesso da Rai Uno (2018). Nello stesso anno la RAI l’ha chiamata a far parte della giuria artistica al Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Nel 2019 ha diretto L’elisir d’amore di Donizetti al Teatro Luciano Pavarotti di Modena, e nel 2021 La Traviata al Labro Festival. Come pianista ha collaborato con numerosi grandi artisti (Luciana Serra, Raina Kabaivanska, Lella Cuberli, Nicola Alaimo, Simone Alaimo, Jessica Pratt, Michael Spyres e Carlo Lepore), e con molte e prestigiose istituzioni musicali in Italia e all’estero (tra cui l’Accademia del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e il Centro di perfezionamento Placido Domingo a Valencia). Al 1999 data la sua collaborazione con il Rossini Opera Festival di Pesaro, come maestro sostituto e pianista accompagnatore. Tra il 2006 e il 2015 ha preso parte a tutte le edizioni dell’Accademia Rossiniana tenuta dal Maestro Alberto Zedda. Dal 2016 partecipa al Rossini Opera Festival come Maestro del Coro del Teatro della Fortuna per le produzioni de Il Turco in Italia (2016), Torvaldo e Dorliska (2017), Adina (2018), Petite Messe Solennelle (2018), Demetrio e Polibio e La Riconoscenza (2019), Messa di Milano (2020). Il CD Largo al Factotum (Bongiovanni), con Nicola Alaimo, il Coro del Teatro della Fortuna e l’Orchestra Sinfonica Rossini, realizzato live durante un concerto diretto al Teatro della Fortuna di Fano, è stato presentato durante il Rossini Opera Festival 2018: selezionato dal Comune di Pesaro come prodotto speciale in occasione delle celebrazioni del 2018 per i 150 anni dalla morte di Rossini, è divenuto colonna sonora del video realizzato per celebrare i quarant’anni del Rossini Opera Festival.
Alessandro Bertolotti – Regista
Si è formato artisticamente in campo registico con il M° Beppe de Tomasi, collaborando a diversi allestimenti fra cui Werther, La Bohème, Tosca e Le Convenienze Teatrali (Donizetti). Dal 1995 al 2015 è stato Direttore artistico dell’Associazione Amici della Lirica di Piacenza, ed è stato componente della commissione artistica del Teatro Municipale di Piacenza dal 1998 al 2002. Dal 2005 è organizzatore e direttore artistico del Festival “Paesi in Musica” rassegna musicale estiva sotto il patrocinio della Provincia di Lodi. In questi anni ha lavorato come regista di opere quali Il Filosofo di Campagna di Galuppi, Rita di Donizetti (Piacenza 1995 e 2013, Codogno 2014) Arlecchinata di Salieri, Livietta e Tracollo di Pergolesi, Il Segreto di Susanna di Wolf Ferrari (Piacenza 1996), Il Corsaro di Verdi (Piacenza 1998), Attila di Verdi (Codogno e Piacenza 2000), La Traviata di Verdi (Codogno 2001, Iseo Festival 2004, Piacenza 2011, Festival Paesi in Musica 2013) Volterra 2014, Montecatini Terme teatro Verdi 2016, Varese e Vercelli 2017 Cavalleria Rusticana di Mascagni (Codogno e Fiorenzuola 2003, Castello di Galliate-Novara 2012) e Don Pasquale di Donizetti Iseo Festival 2005. Rigoletto al teatro Ariston dui SanRemo (2018, direttore Alberto Veronesi) e Madama Butterfly sempre al teatro Ariston (2019, direttore Alberto Veronesi). Per “Farnese Festival” di Piacenza è stato regista de Le Villi di Puccini, nel 2008 (prima esecuzione assoluta a Piacenza), di Lucia di Lammermoor nel 2009 e di Oberto di Verdi nel 2010 (Prima esecuzione assoluta a Piacenza). Per il festival Paesi in Musica ha curato alla regia de Il Barbiere di Siviglia (2008), Elisir d’amore e Madama Butterfly (2009), Don Pasquale (2010), Oberto (2011), Il Campanello di Donizetti, La Boheme, Rigoletto e Elisir d’amore nel 2012, La Traviata (2013). Nel novembre del 2011 è stato regista dell’opera I Lombardi alla prima Crociata di Verdi al Municipale di Piacenza. Per “Musica Estate Piacenza! ha ripreso la regia dell’opera Rita di Donizetti, nel giugno 2012 e del Campanello di Donizetti nel 2013. In ottobre 2012 ha curato la regia de “La Traviata” a Volterra, Teatro Persio Flacco; a dicembre è stato regista di Aida a Piacenza, Teatro Politeama. Nel 2013 ha curato la regia di Barbiere di Siviglia e di Traviata per il festival Paesi in Musica, di Bohème a Piacenza. É stato aiuto regista del M° Artemio Cabassi in Rigoletto a Busseto, nell’estate 2012 e in Aida a Fidenza in novembre 2012. Sempre a Fidenza, nel novembre 2013 è stato assistente regia del M° Riccardo Canessa per l’opera Jerusalem di Verdi; successivamente è stato regista in Norma (Chiavari ed Asti), in dicembre 2013 Rigoletto a Codogno e a Piacenza, Adriana Lecouvreur e Il Campanello di Donizetti a Padova (2014) e di Tosca a Piacenza (con Gabrielle Mouhlen, Valter Borin e Ivan Marino). Nel 2015 è stato regista dell’opera Lucia di Lammermoor al Teatro Cantero di Chiavari, dl Barbiere di Siviglia al Teatro Rossi di Casale, di Boheme, Elisir d’Amore e il Barbiere di Siviglia al Castello di Sala Baganza e di Pagliacci a Festival estivo di Piacenza. Nel 2016 è stato regista dell’Opera la Bohème a Codogno, per la tradizionale stagione lirica autunnale. Nel 2017 e 2018 ha curato la regia di varie produzioni fra le quali Barbiere di Siviglia a Schlanders e Padova, La Cenerentola e Lucia di Lammermoor a Padova, Tosca a Vercelli e a Monza, Cavalleria Rusticana e Nabucco al festival di Diano Marina. Tra gli spettacoli, ha ideato e curato la regia di “Salotto ottocento” (Codogno 2000) “Un Viaggio nel melodramma Verdiano” (Codogno 2001) “Omaggio a Victor Hugo” (Codogno e Piacenza 2002), “Scostumati Lombardi” con musiche di Verdi, Rossini, Bellini e Obradors (Municipale di Piacenza 2007 e Festival Paesi in Musica 2008) “Chiaro di Luna” e “Il Biondo vin che spuma” (Festival Paesi in Musica 2011) Dive all’opera (2015). Si è occupato della direzione artistica di Opera Gala Agape (teatro Municipale di Piacenza 2002 – direttore Marco Beretta) Gran Galà dell’operetta (Teatro Municipale di Piacenza 2003 direttore Gioele Muglialdo), Cavalleria Rusticana (Teatro Ponchielli di Cremona 2002) e Castello di Galliate 2012) I Puritani (Teatro Municipale di Piacenza nel 2001 direttore Corrado Casati) e Adriana Lecouvreur di Cilea nel centenario della prima rappresentazione (Conservatorio Nicolini di Piacenza 2002). Numerose le conferenze e gli incontri con l’opera: tra i temi proposti nelle varie conversazioni pubbliche si menzionano quelle di argomenti storiografici legati all’opera lirica, alla storia della musica, incontri con cantanti, omaggi agli autori, ascolti guidati a tema. Dal 2013 è vicepresidente dell’Associazione “Cantiere all’Opera” di Padova, sotto la guida del soprano Mara Zampieri (audizioni, concorsi lirici e produzioni di opere coi cantanti selezionati) Pwer Cantiere all’opera ha curato la regia di vari spettacoli: Adriana Lecouvreur, Suor Angelica, Barbiere di Siviglia, Cenerentola, La Traviata, Elisi d’amore. Il Campanello, Lucia di lammermoor. Nel 2017 e 2018 è stato invitato a tenere master class di interpretazione scenica per l’Associazione Promusica di Milano, a fianco dei docenti di canto Valter Borin, tenore e Stefanna Kybalova, soprano. Ha collaborato con artisti di fama quali: Katia Ricciarelli, Mirella Freni, Raina Kabaivanska, Mara Zampieri, Dimitra Theodossiou, Renato Bruson, Nicolai Ghiaurov, Bonaldo Giaiotti, Fiorenza Cossotto, Magda Olivero, Kristjan Johansson, Ignacio Encinas, Piero Giuliacci, Renzo Zulian, Giuseppe Giacomini, Carlo Colombara, Massimiliano Pisapia.
Orchestra Senzaspine
L’Orchestra Senzaspine, che conta oggi oltre 450 musicisti under 35, è stata fondata a Bologna nel 2013 da Tommaso Ussardi e Matteo Parmeggiani, attualmente presidente e vicepresidente dell’omonima associazione. La Senzaspine mira, da un lato, a riconsegnare la musica classica all’amore del grande pubblico, dall’altro ad offrire ai giovani orchestrali concrete opportunità professionali. Il tutto secondo un approccio ‘pop’, semplice e coinvolgente, facendo leva anche sulla formula del ‘concerto-spettacolo’. In nove anni di vita, i Senzaspine hanno stravolto stereotipi e rivoluzionato la percezione comune della musica classica. Ad oggi, hanno all’attivo oltre 400 eventi musicali e collaborazioni con solisti di fama internazionale, tra cui Enrico Dindo, Mario Brunello, Simone Alberghini, Domenico Nordio, Anna Tifu. Dal 2015, grazie ad un bando del Comune di Bologna, l’Orchestra ha sede al Mercato Sonato, teatro di un intervento di rigenerazione urbana e culturale unico in Europa. Qui nel 2017 è nata la Scuola di Musica Senzaspine. L’attività dell’Associazione Senzaspine si avvale del sostegno di MiC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna e di alcuni partner privati tra cui Fondazione Unipolis, ACRI e Siae.
Angelo Gabrielli - Direttore
Angelo Gabrielli docente per oltre trent’anni presso l’istituto musicale Vecchi-Tonelli di Modena e Carpi si è dedicato negli ultimi anni di insegnamento a formare un’orchestra lirica all’interno dell’istituto con la quale ha debuttato con successo Cenerentola di Rossini al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena. Attualmente è docente nei corsi di perfezionamento di canto lirico della Comunità Europea al Comunale di Modena. Ha tenuto masterclass di tecniche di respirazione legate all’interpretazione del repertorio lirico e cameristico in prestigiose istituzioni tra le quali: l’Obraztsova Academy a San Pietroburgo, l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, l’Accademia Internazionale di Canto Città di Pesaro, l’Accademia d’Arte Lirica di Osimo, l’Accademia Filarmonica Romana, “Cemat” (Ente di Promozione Music Art Tecnology) a Santa Severina e al Teatro Nazionale di Tirana (TKOBA), dove ha tenuto una masterclass con Ermonela Jaho. Il M° Gabrielli prosegue l’attività di direttore d’orchestra presso il Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena con titoli quali: Il barbiere di Siviglia e L’Elisir d’amore a cui si aggiungono Rigoletto e Traviata a Fanano oltre a una serie di concerti in Russia al Festival Musicale Internazionale “I Palazzi di San Pietroburgo e a Salsomaggiore con I Musici di Parma e l’orchestra Grecìa di Reggio Calabria. Più recentemente ha diretto di nuovo L’Elisir d’amore a Carpi, Rigoletto al Teatro Antico di Taormina e al Teatro Nazionale di Chisinau, Il Barbiere di Siviglia a Varese. Nel 2020 tiene una masterclass su Don Pasquale finalizzata alla messa in scena dell’opera, in collaborazione con il Teatro Comunale di Modena e Carpi, rappresentazioni poi cancellate in seguito all’emergenza sanitaria Covid-19. Nel 2021 torna sul podio per dirigere Don Giovanni a Diano Marina, del capolavoro Mozartiano tiene una masterclass affiancato da Simone Alberghini a Bologna con l’Orchestra Senzaspine, da questa masterclass nascerà una produzione in scena a Bologna, Modena e Carpi.
Angelo Gabrielli è stato in commissione al concorso Internazionale di Canto Salvatore Licitra a Cinisello Balsamo e lo sarà anche per il prestigioso concorso Maria Caniglia di Sulmona. Prossimamente dirigerà Gianni Schicchi a Matera e Don Giovanni a Carpi. Nel 2014 fonda il Festival lirico Appennino InCanto di cui è tutt’ora direttore artistico, da gennaio 2021 assume anche l’incarico di Direttore Artistico presso Dynamo Camp. Angelo Gabrielli nasce a Porretta Terme, e si diploma in Sassofono nel 1977 presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna sotto la guida di Eraclio Sallustio e Baldo Maestri; dopo una laurea in Scienze Statistiche ed Economiche e un corso biennale in musicologia a Bologna, prosegue privatamente gli studi di armonia principale e pianoforte, e consegue il diploma di Operatore Musicale presso il Centro di Musica di Fiesole, dove ha frequentato le lezioni di analisi tenute dal M° Roman Vlad e quelle di direzione d’orchestra dal M° Aldo Ceccato. É stato per due anni assistente alla direzione artistica del Comunale di Bologna, incarico lasciato per creare Stage Door, agenzia di management che da oltre 30 anni rappresenta e ha rappresentato alcuni fra i più importanti artisti della scena mondiale fra cui, Pavarotti, Kabaivanska, Freni, Ghiaurov, Ricciarelli e Valentini Terrani, e di cui tutt’ora è Direttore Artistico.