Manuel Agnelli

Manuel Agnelli

 

L’ALTRA MUSICA

Piazza dei Martiri
biglietto di ingresso euro 10,00
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 Martedì 26 luglio 2022 ore 21.30
 

Concerto con posto in piedi

MANUEL AGNELLI

Il noto giudice di X-Factor nonché frontman e voce degli Afterhours, si esibirà in concerto con il meglio della sua discografia, a rappresentanza del panorama rock e alternativo italiano. In scaletta ci saranno quindi i grandi e conosciuti successi accanto alla sua storica band, così come i nuovissimi progetti di Manuel Agnelli da solista, tra i quali gli inediti La profondità degli abissi e Pam Pum Pam, composti e pubblicati lo scorso dicembre come colonna sonora del film Diabolik.

 




Manuel Agnelli è un cantautore, musicista, produttore discografico, autore, conosciuto soprattutto come fondatore e frontman della più importante rock band italiana degli ultimi decenni: gli Afterhours, da lui fondata nel 1985.
L’attuale formazione della band è composta da Manuel Agnelli, leader e voce del gruppo, Roberto Dell’Era (basso), Rodrigo D’Erasmo (violino, tastiere), Xabier Iriondo (chitarra), Fabio Rondanini (batteria) e Stefano Pilia (chitarre). La prima formazione comprendeva Paolo Cantù alla chitarra, Lorenzo Olgiati al basso, Alessandro Pellizzari alla batteria, poi sostituito da Max Donna.
Il nome del gruppo voleva essere un omaggio ai The Velvet Underground di Lou Reed, autori della canzone omonima. L’esordio avviene con il 45 giri My Bit Boy del 1987, seguito, un anno più tardi, dal mini LP All the Good Children Go to Hell, entrambi prodotti e distribuiti dalla Toast Records. Nel 1989 Manuel fonda insieme ad altri ‘agitatori cultirali’ l’etichetta discografica Vox Pop, che in cinque anni produce una novantina di dischi e band come Ritmo Tribale, Africa Unite, Mau Mau, Prozac +, Casino Royale e Sottotono. Nel 1990 esce l’album d’esordio degli Afterhours, During Christine’s Sleep che lascia già intendere il talento rock della band. Grazie all’influente rivista americana “Alternative Press” – che lo segnala come disco del mese – gli Afterhours vengono invitati a rappresentare l’Italia al New Music Seminar di New York. Dopo il mini LP Cocaine Head del 1992, primo lavoro con Giorgio Prette alla batteria e che vede la presenza di Cesare Malfatti dei La Crus alla chitarra, il gruppo viene invitato a suonare al Berlin Indipendence Days. Nel 1993 pubblicano l’album Pop Kills Your Soul, con testi sempre in inglese e con una formazione rinnovata a quattro elementi, entra infatti nel gruppo il chitarrista Xabier Iriondo, mentre lasciano Cantù e Olgiati. Registrano anche Mio Fratello è Figlio Unico di Rino Gaetano per l’album tributo legato ad Arezzo Wave. E’ la prima traccia ufficiale cantata in italiano. L’anno seguente gli Afterhours registrano una spettacolare versione de La Canzone Popolare per il tributo ad Ivano Fossati.
Nel 1995 esce un nuovo album, Germi, il primo interamente cantato in lingua italiana. L’album contiene i semi della filosofia Afterhours: melodia e rumore, sperimentazione pop e ironia. Il singolo Dentro Marilyn, contenuto nel disco, è stato reinterpretato dalla straordinaria voce di Mina, ribattezzato per l’occasione con il titolo Tre Volte Dentro Me. Nel 1997 la band pubblica, con l’etichetta discografica Mescal, l’album Hai Paura del Buio? E’ il secondo album cantato in lingua italiana e grazie ad esso la band verrà consacrato definitivamente come una delle più significative della scena indie rock italiana. L’album diventa presto una pietra miliare per gli amanti del rock alternativo e riscuoterà un grande successo anche il tour successivo. Nel 1998 partecipano per la prima volta al grande concerto del Primo Maggio a Roma. Vi torneranno altre quattro volte. Manuel si dedica anche alla produzione artistica di vari artisti come: Massimo Volume, La Crus, Cristina Donà, Scisma. Nel 1999 esce l’album Non è per sempre, che sarà presente nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre compilata da Rolling Stone Italia. Il suono è meno ruvido e aggressivo, più ricercato con l’ingresso in pianta stabile dei violini di Dario Ciffo e di Roberta Castoldi al violoncello. Il Non è per sempre tour approda anche a Bologna, dove allo stadio Dall’Ara gli Afterhours condividono lo stesso palco con i R.E.M. Alla fine dell’estate 2000, viene pubblicato da Mondadori il libro di Manuel Agnelli intitolato Il meraviglioso tubetto, in vendita insieme ad una versione speciale dell’ultimo disco con alcune tracce inedite. Nel 2001 esce Siam tre piccoli porcellin, album live della band contenente l’inedito La Sinfonia dei topi. Viene inaugurato il Tora! Tora! Festival, festival itinerante ideato e organizzato da Manuel Agnelli, che riunisce il meglio della scena alternativa italiana. Sul palco, infatti, salgono tra gli altri: Marlene Kuntz, Subsonica, Massimo Volume, Cristina Donà e Modena City Ramblers. Grazie al Tora! Tora! Festival il musicista milanese si aggiudica il premio come “Evento live dell’anno” al Meeting delle etichette indipendenti. Un anno ricco di soddisfazioni in cui riceve anche l’Italian Music Awards in qualità di miglior produttore italiano dopo aver prodotto l’album Solo un grande sasso dei Verdena. Arriva una svolta anche se in negativo: Xabier Iriondo, chitarrista ed elemento importantissimo per la band lascia per dedicarsi ad altri progetti. Nel 2002 viene pubblicato l’album Quello che non c’è, piazzatosi in pochi giorni sul podio, al secondo posto della classifica ufficiale FIMI-Gfk degli album più venduti. Il sound degli Afterhours cambia e si evolve ancora. Inizia, per la band, un lungo tour che li vedrà affiancati in alcuni casi dai Mercury Rev e dai The Twilight Singers di Greg Dulli, già leader degli Afghan Whigs. La band ottiene un altro riconoscimento dall’Italian Music Awards, grazie al brano Quello che non c’è premiato per il miglior testo. Nello stesso anno produce Trasparente, terzo album di Marco Parente. Nel 2004 esce il singolo Gioia e Rivoluzione, brano storico degli Area, riproposto oltre che in versione live anche all’interno del film di Guido Chiesa Lavorare con lentezza (presentato a settembre al Festival del Cinema di Venezia), dove gli Afterhours interpretano la band guidata da Demetrio Stratos. Agnelli canta e suona la chitarra nell’album She Loves You dei Twilight Singers di Greg Dulli. La collaborazione con Dulli durerà nel tempo visto che Agnelli è coautore di due pezzi dell’album Powder Burns dei Twilight Singers.
Nel 2005 viene pubblicato l’album Ballate per piccole iene, che vede la partecipazione di Greg Dulli in veste di produttore. L’album – anticipato dal singolo Ballata per la mia piccola iena -debutta direttamente alla seconda posizione nella classifica dei dischi più venduti in Italia. Questo album, e questo tour, vedono l’ingresso nel gruppo di Roberto Dell’Era, che nel gruppo suona il basso al posto di Andrea Viti. Nello stesso periodo entra ufficialmente nella band anche il polistrumentista Enrico Gabrielli. Il tour registra tutte le date sold out totalizzando più di 30.000 presenze. Nel 2006, esce la versione in inglese intitolata Ballads For Little Hyenas, distribuita in Europa, Canada e Stati Uniti. La band parte per un lunghissimo tour che farà tappa anche in US e in Canada accompagnati da Greg Dulli e per la data di Roma anche da Mark Lanegan (ex Screaming Trees). Il Ballate per piccole iene Tour, prosegue per tutto il 2007 sui palchi di Italia ed Europa (esordio al prestigioso Festival Eurosonic di Groningen, poi Germania, Spagna, Olanda, Lussemburgo, Belgio, Regno Unito). Gli Afterhours vengono selezionati per esibirsi al SXSW South By South West Festival, il più importante evento per addetti ai lavori a livello mondiale che si tiene ad Austin. Da qui partono per un secondo tour che tocca le principali città americane, concludendosi con le date alla Knitting Factory di New York ed al Troubador di Los Angeles. Al rientro dal secondo tour americano, la band si esibisce in una serie di date culminate con l’ottima esibizione sul palco del primo maggio a Roma di fronte a 700.000 persone. Nello stesso anno vengono pubblicati da Emi Music (Virgin) due doppi DVD antologici, Non usate precauzioni/Fatevi infettare (1985-1997) e Io non tremo (1997-2006), che narrano la storia degli Afterhours. Entrambi i DVD scalano la vetta delle classifiche di vendita, il secondo rimanendo per 3 settimane al primo posto. Tra il 2007 ed il 2008 gli Afterhours si ritirano in studio per la realizzazione de “I Milanesi Ammazzano il Sabato”, pubblicato poi su etichetta Universal Music nel 2008. Alla realizzazione dell’album prendono parte ospiti quali Greg Dulli, Stef Kamil Carlens (dEus, Zita Swoon), Brian Ritchie (Violent Femmes), Cesare Malfatti (La Crus, Amor Fou) e John Parish (P.J. Harvey). Gli Afterhours si imbarcano nuovamente per il Nord America, dove si esibiscono al North by North West Festival di Toronto e suonano alla prestigiosa Mercury Lounge di New York. Nel 2009 sono invitati a partecipare alla 59° edizione del Festival di Sanremo con il brano Il paese è reale, grazie al quale ottengono il Premio della Critica Mia Martini, assegnato dalla Sala Stampa del Teatro Ariston.
Ad aprile Enrico Gabrielli comunica l’intenzione di lasciare la band ed entra ufficialmente il violinista Rodrigo D’Erasmo. La band torna ad esibirsi nuovamente negli USA, invitati al SXSW Festival di Austin e proseguendo per una serie di concerti sulla East Coast. La prestigiosa rivista americana Spin Magazine inserisce gli Afterhours nella lista delle “The 100 Greatest Bands You’ve Never Heard Of”, una lista delle migliori band meno note al pubblico mainstream, che meritano di essere ascoltate. Gli Afterhours si esibiscono ad Hit Week Los Angeles 2009 e sono selezionati per il Canadian Music Fest di Toronto e nuovamente per in SXSW di Austin del 2010. A conferma dell’apprezzamento di Mina per la band milanese esce a novembre Adesso è facile, brano contenuto nell’album della cantante, arrangiato dagli Afterhours, scritto e cantato in duetto con Manuel Agnelli. Nello stesso anno è nuovamente premiato come “Miglior produttore dell’anno” dal MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) per il progetto Il paese è reale. Nel 2010 parte il progetto Il teatro degli Afterhours, che vede la band protagonista sui palchi di alcuni tra i più prestigiosi teatri italiani, con una particolare performance che coniuga musica, reading di testi di Flaiano, Manganelli e Pasolini e teatro, affiancati da ospiti come gli attori Antonio Rezza e Claudia Pandolfi, e musicisti come Emidio Clementi (Massimo Volume), Vasco Brondi (Le Luci della Centrale Elettrica), Xabier Iriondo, Gnu Quartet. In occasione del tour estivo, dopo anni di lontananza dagli Afterhours, Xabier Iriondo torna a suonare con la sua storica band. La band viene inoltre invitata a suonare per due date live a Shanghai dal Commissario Generale del Governo per l’Expo 2010. Nello 2011 suona le tastiere nel tour italiano di Damo Suzuki, ex cantante dei Can: il concerto di Roma, in particolare, viene registrato e pubblicato su cd con il titolo Sette modi per salvare Roma. Nel 2012 esce Padania, prodotto in modo completamente indipendente, che fa aggiudicare alla band la Targa Tenco per il “Miglior album” dell’anno e il PIMI (Premio Italiano per la Musica Indipendente), organizzato dal MEI come “Miglior gruppo”. Nel 2014 Universal Music Italia pubblica l’edizione speciale di Hai paura del buio?. Il progetto vede coinvolti diversi artisti di spicco della musica italiana ed internazionale, che hanno collaborato con gli Afterhours, per reinterpretare i brani che compongono l’album e proporre al pubblico una versione nuova e particolare, come tra gli altri Edoardo Bennato, Eugenio Finardi, Robert Wyatt; Joan as Police Woman, Greg Dulli, Mark Lanegan, Nic Cester. A novembre la formazione subisce nuovi cambiamenti significativi: Giorgio Prette e Giorgio Ciccarelli lasciano il gruppo vengono sostituti da Fabio Rondanini e Stefano Pilia. Nel 2016 il gruppo annuncia l’uscita di Folfiri o Folfox (Universal Music), doppio album con 18 brani. Il disco debutta al primo posto tra i dischi più venduti in Italia di FIMI-Gfk.
Manuel Agnelli prende parte come giudice alla decima edizione del talent musicale X-Factor, ruolo che ricoprirà anche nelle due edizioni successive (2017 e 2018). Nel 2017 esce l’antologia Foto di Pura Gioia (Antologia 1987-2017), 4 CD che raccontano i 30 anni di percorso degli Afterhours. Il disco è accompagnato da una nuova versione del brano Bianca che vede la partecipazione di Carmen Consoli e il cui video è diretto da Cosimo Alemà. Tra il 2017 ed il 2018 il gruppo propone un tour celebrativo con la partecipazione in alcune date dello storico batterista Giorgio Prette. Nel 2018 Agnelli presta la voce a Caravaggio nel film Caravaggio – l’Anima e il Sangue, prodotto da Sky. Il film vince il Globo d’Oro. Sempre nel 2018, è protagonista e tra gli autori di Ossigeno, programma in onda su Rai Tre che propone un viaggio attraverso la parola scritta e quella cantata con ospiti in studio chiamati a raccontarsi attraverso ricordi e musica come The Editors, Anna Calvi, Brunori Sas, Ghemon, Ivano Fossati, Jade Bird. Durante il programma Manuel suona con Ben Harper, Stewart Copeland, Adrian Belew, Joan as Police Woman, Baustelle, Salmo, Daniele Silvestri, Max Gazzè. Il 10 Aprile 2018 la band celebra in un data unica i 30 anni di carriera con un concerto sold out al Mediolanum Forum di Assago. Nel 2019 esce, su etichetta Island Records (Universal Music) , l’album live Noi siamo Afterhours, formato da un doppio CD con la scaletta quasi integrale e da un DVD contenente il docufilm con le immagini del concerto evento al Forum, alternate a filmati d’archivio che ripercorrono la storia della band. L’album debutta nella Top 10 della classifica album FIMI-Gfk. Il docufilm, per la regia di Giorgio Testi, viene presentato alla Festa del Cinema di Roma lo stesso anno.
A febbraio Manuel è ospite di Daniele Silvestri nel brano Argentovivo feat. Rancore nella serata del 69° Festival di Sanremo dedicata dei duetti. Per questo brano, di cui è coautore, si aggiudica il Premio Della Critica Mia Martini, il Premio Sala Stampa Lucio Dalla e, successivamente, la Targa Tenco come miglior canzone. A marzo torna a condurre Ossigeno, la cui edizione ha come tema la spaccatura generazionale e la transizione che obbliga l’uomo e l’artista in particolare a confrontarsi con le nuove generazioni e le nuove idee. A novembre Island Records pubblica il vinile in tiratura limitata di An Evening With Manuel Agnelli, un’edizione speciale voluta dal frontman degli Afterhours testimonianza dell’omonimo tour ripartito proprio il 18 novembre da Roma che lo vede protagonista assoluto, insieme al polistrumentista Rodrigo D’Erasmo, sui palchi dei più prestigiosi teatri italiani. A dicembre Manuel è direttore artistico, dove con la sua band Afterhours duetta insieme a Daniele Silvestri, Carmen Consoli, Rancore, Lous and the Yakuza, Fatoumata Diawara e Damon Albarn. Nel gennaio 2020 il duo Agnelli – D’Erasmo conquista il Rockol Awards 2019 come “Miglior Live Italiano per la Critica” per il loro tour An Evening With Manuel Agnelli. A settembre gli Afterhours salgono sul palco dell’Arena di Verona per Heroes, il primo concerto live in streaming a pagamento, nato per la raccolta fondi a favore delle categorie del settore musicale più colpite dagli effetti della pandemia Covid-19.
Ad ottobre Manuel Agnelli torna come giudice a X-Factor, dopo un anno di assenza, per la quattordicesima edizione. Il 28 gennaio 2021 fa il suo debutto ufficiale da solista ed esce il 45 giri su vinile in edizione limitata di “La Profondità Degli Abissi” composto dal brano omonimo che dà il titolo al disco e da “Pam Pum Pam”. Entrambi gli inediti sono stati realizzati per la colonna sonora del film Diabolik dei Manetti bros. Il brano vince il David di Donatello nel corso del 2022.