Giovannin senza parole
SCIROPPO DI TEATRO
con Nicolò Antioco Ximenes, Andrea Bettaglio, Catia Caramia, Nicolò Toschi
regia e scene Andrea Bettaglio
Fascia d’età: dai 5 anni
Durata: 55 minuti
Tecnica utilizzata: Teatro d'attore, manipolazione di oggetti, musica dal vivo, clownnerie
drammaturgia Catia Caramia
musiche Nicolò Toschi
costumi Maria Martinese
disegno luci Michelangelo Campanale
disegno del suono Roberto Cupertino
aiuto regia Catia Caramia
responsabile di produzione Sandra Novellino
tecnico luci Vito Marra
Esiste un paese, dove la prima grande regola è obbedire agli ordini del suo Capo, padrone anche della grande officina delle parole, che corregge a proprio piacimento. Questo è un grande giorno, il Capo ha deciso di fare un discorso ai suoi sudditi. Quali nuove regole li attendono? Ma l’imprevisto, si sa, è in agguato anche quando gli ordini sembrano regolare a perfezione ogni cosa. Infatti, un giorno arriva nel paese un giovane, che le regole non sa.
La storia che mettiamo in scena è un apologo buffo pensato per i ragazzi e per i ragazzi che siamo stati.
Affrontiamo il tema delicato dell’esercizio della forza attraverso la parola, osservandolo con gli occhi innocenti di un ragazzo che, grazie ai suoi “errori”, trasformerà l’intero paese. Perché, si sa, che gli errori sono solo un tentativo di fare quello che non si sa.
Il lavoro d’attore si mescola al lavoro sul clown, alla manipolazione di oggetti e alla musica dal vivo, per accompagnare con leggerezza questa sorta di viaggio dal buio alla luce, restituendo ai personaggi e al loro sogno di libertà la dolcezza scanzonata del clown.
Nato a Taranto nel 1977, il Crest, acronimo di Collettivo di Ricerche Espressive e Sperimentazione Teatrale, porta avanti in un ambiente difficile – sia socialmente che culturalmente – un discorso teatrale coerente e innovativo, raccontando vite complicate, sogni ostinati, incontri tra culture e condizioni differenti, cercando di coniugare i linguaggi della tradizione con quelli della ricerca teatrale contemporanea. Inserito dal 1992 dalla presidenza del Consiglio dei Ministri nell’elenco delle “compagnie che svolgono ad alto e qualificato livello attività nel campo del teatro per l’infanzia e la gioventù”, il Crest ha scelto quali interlocutori privilegiati i bambini, i ragazzi e i giovani, con l’intento di creare un punto di riferimento culturale e professionale forte. È stato finalista per il Premio ETI-Stregagatto con gli spettacoli “La neve era bianca” nel 1999, “La mattanza” nel 2000, “Cane nero” nel 2001 ed ha prodotto lo spettacolo vincitore del Premio Scenario 2005, “Il deficiente”. Si è aggiudicato tre edizioni del Premio “L’uccellino azzurro” (festival “Ti fiabo e ti racconto” di Molfetta) con gli spettacoli “La storia di Hansel e Gretel” (2009 e 2015) e “Sposa sirena” (2013). Ha vinto il premio Eolo Award 2018 come migliore spettacolo di teatro ragazzi dell’anno e l’edizione 2017 del Premio Padova - Amici di Emanuele Luzzati (XXXVI Festival Nazionale del Teatro per i Ragazzi) con lo spettacolo “Biancaneve, la vera storia”.
Dopo 30 anni di attività “senza fissa dimora”, dal 23 gennaio 2009 la cooperativa teatrale Crest dispone di 1000 metri quadrati di “teatro da abitare”, il TaTÀ, acronimo di Taranto auditorium Tamburi, nel quartiere popolare ed operaio per eccellenza della città, il rione Tamburi appunto, il più contiguo alle svettanti ciminiere ex Ilva (oggi Acciaierie d'Italia). Un auditorium che mira a diventare polo di attrazione di artisti italiani e stranieri, diventando modello di mediazione tra il teatro e le altre forme di comunicazione/creazione quali la scrittura, la pittura, il video, la danza, la musica. Un auditorium sempre aperto, che alla produzione di spettacoli e all’ospitalità di altre compagnie teatrali, unisce proposte di formazione, incontri e laboratori per le scuole, percorsi di ricerca drammaturgica, attività, comunque, volte al dialogo e al confronto con il territorio, attraverso la promozione e la cura di eventi teatrali di particolare interesse (stagioni di prosa, festival, rassegne).
Prezzo dei biglietti
5 € ragazzi fino a 14 anni
10 € adulti
prezzo con voucher sciroppo di teatro
3 € bambini dai 3 agli 11 anni e accompagnatore
Sala Ex Poste di Palazzo dei Pio
Piazza Martiri, 64 - Carpi (MO)
incarpi@comune.carpi.mo.it
Tel./WhatsApp +39 059 649255
da martedì a domenica e festivi dalle 10 alle 18
chiuso i lunedì non festivi, natale e capodanno
(il servizio biglietteria termina 30 minuti prima della chiusura)