Sarto per signora
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31 marzo – 1-2 aprile, ore 21 |
SARTO PER SIGNORA
di Georges Feydeau
con Emilio Solfrizzi
cast artistico in via di definizione
regia Valerio Binasco
Erretiteatro30
Perché vederlo?
Perché Emilio Solfrizzi, dopo aver già calcato le scene con successo in compagnia di Lunetta Savino con la pièce "Due di noi", darà l'ennesima prova di bravura, simpatia e versatilità al pubblico carpigiano, con la complicità di un regista d'eccezione come Valerio Binasco.
Perché Emilio Solfrizzi, dopo aver già calcato le scene con successo in compagnia di Lunetta Savino con la pièce "Due di noi", darà l'ennesima prova di bravura, simpatia e versatilità al pubblico carpigiano, con la complicità di un regista d'eccezione come Valerio Binasco.
Sarto per signora
"Feydeau non parlava mai del suo teatro, componeva di nascosto, come un vizio. Il teatro era il suo "vizio". E in esso riversava la sua umanità e la sua fantasia più folle." Così Jean Cocteau descriveva uno dei più grandi commediografi francesi, autore di opere ancora oggi popolarissime e rappresentate ovunque.
Sarto per signora è certamente una delle più conosciute. Ambientata a Parigi, narra del Dott. Molineaux, fresco sposo dall'animo irrequieto e libertino, che tradisce la moglie con un'avvenente amante. Proprio per poter incontrare quest'ultima si finge sarto, dando così il via ad una serie di equivoci, malintesi, sotterfugi, colpi di scena, incontri impossibili, coincidenze, rimandi degni del migliore vaudeville di tutti i tempi.
Emilio Solfrizzi, con la regia di un maestro come Valerio Binasco, stupirà con una verve ed una sfacciataggine da manuale.
"Feydeau non parlava mai del suo teatro, componeva di nascosto, come un vizio. Il teatro era il suo "vizio". E in esso riversava la sua umanità e la sua fantasia più folle." Così Jean Cocteau descriveva uno dei più grandi commediografi francesi, autore di opere ancora oggi popolarissime e rappresentate ovunque.
Sarto per signora è certamente una delle più conosciute. Ambientata a Parigi, narra del Dott. Molineaux, fresco sposo dall'animo irrequieto e libertino, che tradisce la moglie con un'avvenente amante. Proprio per poter incontrare quest'ultima si finge sarto, dando così il via ad una serie di equivoci, malintesi, sotterfugi, colpi di scena, incontri impossibili, coincidenze, rimandi degni del migliore vaudeville di tutti i tempi.
Emilio Solfrizzi, con la regia di un maestro come Valerio Binasco, stupirà con una verve ed una sfacciataggine da manuale.