ILIADE – Ovvero siamo tutti figli di Troia
Mercoledì 14 novembre, ore 10 recita riservata alle scuole; ore 21
ingresso libero
di e con Giuseppe Ciciriello
musiche in scena di Piero Santoro
Ip produzioniimpertinenti / Carticù Aps / Concentrico Factory
“Che la guerra si muove per interesse, si combatte per amore e si vince con l’inganno. Che dalla vita e dall’amore nessuno ha scampo”. Il racconto degli ultimi 51 giorni di Troia, una guerra che ancora continua a raccontarci tutte le guerre, che trovano ogni volta pretesti diversi, ma in fondo gli stessi moventi. Una guerra di culture, sulla linea di confine, la storia che si ripete inesauribile e insensata, senza memoria di se stessa. Questa Iliade è un racconto moderno, proposto nel modo più antico: un attore, uno sgabello e la musica. Parole e gesti narrano dei protagonisti di una guerra lontana ma che ancora continua a raccontarci il nostro tempo. Quale futuro attende una società che non è più in grado di immaginare il proprio futuro?
Che società è una società che ha perso l’abitudine di raccontarsi?