Alla fine del tempo. Storia di Jean e Jean - Domenica 26 gennaio, ore 17 - Teatro Comunale di Carpi

Alla fine del tempo. Storia di Jean e Jean

GIORNATA DELLA MEMORIA

  Domenica 26 gennaio 2020, ore 17
 

Guido Barbieri, testo e voce narrante
Francesco Senese, violino solista
Ensembre AdM Soundscape
Maura Gandolfo, clarinetto
Paola Perardi, violoncello
Francesco Bergamasco, pianoforte
Elaborazione video Visual Lab
Consulenza iconografica Stefania Aluigi
Musiche di Johann Sebastian Bach, Béla Bartók, Heinrich Ignaz Franz Biber, Johannes Brahms, Gabriel Fauré, Franz Joseph Haydn, Olivier Messiaen, Eugène Ysaye, Jorg Widmann.
Coproduzione Amici della Musica di Modena / Fondazione Teatro Comunale di Modena
promosso da Fondazione Fossoli


Lo spettacolo racconta le “due vite in una” vissute da Jean Le Boulaire, il violinista francese che ha legato il suo nome (uno dei suoi due nomi) alla nascita di uno dei grandi capolavori della musica del Novecento: il Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen.
Dopo la liberazione del campo di concentramento di Görlitz e il ritorno a Parigi, Jean Le Boulaire decide però di cancellare dalla memoria l’esperienza della reclusione e cambia radicalmente la propria esistenza.
Mette in un baule il suo violino, cambia nome (d’ora in poi si farà chiamare 
Jean Lanier) e intraprende la carriera dell’attore…

 

Prima dello spettacolo, alle ore 16.00, il maestro Guido Barbieri (autore dei testi e voce narrante) incontrerà il pubblico con un intervento sul ruolo della musica nei Lager dal titolo:
"Noi non abbiamo pianto".Musica e desiderio di vita nel ghetto di Terezin e nello stalag di Görlitz.

L'ingresso all' incontro con l'autore (ore 16:00) e allo spettacolo (ore 17:00) è libero e gratuito, fino ad esaurimento posti. Non bisogna prenotarsi.
L'ingresso in Teatro è consentito a partire dalle ore 15:30.
Gli eventi rientrano nella Formazione prevista per gli insegnanti aderenti al progetto 
Storia in viaggio. Da Fossoli a Mauthausen 2019-20Saranno rilasciati gli attestati di certificazione di frequenza sia per docenti che per studenti.