• Presentata la stagione 2023/24 del Teatro Comunale

Enrico Dindo e Carlo Guaitoli

Concerto Enrico Dindo e Carlo Guaitoli

 

MUSICA CLASSICA

ENRICO DINDO violoncello
CARLO GUAITOLI
pianoforte

 Domenica 30 gennaio 2022, ore 17
 

Programma

R. Schumann
Phantasiestücke op. 73

J. Brahms
Sonata n. 1 op. 38

N. J. Mjaskovsij
Sonata n. 2 op. 81

È un programma di grande fascino e spessore il terreno d’incontro tra Enrico Dindo e Carlo Guaitoli. Un percorso lungo esattamente un secolo, che parte dal grande repertorio cameristico dell’800, attraverso i romantici Pantasiestūcke di Robert Schumann e la prima Sonata di Johannes Brahms, per giungere all’intensa Sonata di più rara esecuzione che il grande sinfonista russo Nicolaj Jakovlevič Mjaskovskij scrisse nel 1948 per il violoncellista Mstislav Rostropovich.
 

Biglietteria InCarpi
Sala Ex Poste di Palazzo dei Pio
Piazza Martiri, 64 - Carpi (MO)
incarpi@comune.carpi.mo.it
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da martedì a domenica e festivi dalle 10 alle 18
chiuso i lunedì non festivi, natale e capodanno
(il servizio biglietteria termina 30 minuti prima della chiusura)

 

Enrico Dindo nasce a Torino da una famiglia di musicisti. Nel 1997 conquista il Primo Premio al Concorso "Rostropovich" di Parigi, da quel momento inizia un’attività da solista che lo porta ad esibirsi in moltissimi paesi, con le orchestre prestigiose, al fianco di importanti direttori tra i quali Riccardo Chailly, Rafael Payaré, Gianandrea Noseda, Myung-Whun Chung, Paavo Järvj, Valery Gergev, Riccardo Muti e lo stesso Mstislav Rostropovich. È ospite in numerosi festival prestigiosi e sale da concerto di tutto il mondo; ha partecipato allo Spring Festival di Budapest, alle Settimane Musicali di Stresa, al Festival delle Notti Bianche di San Pietroburgo. Ospite regolare dell’Orchestra del’Accademia di Santa Cecilia, nel 2010 e nel 2013 è stato in tournée con la Leipziger Gewandhaus Orchester, diretta da Riccardo Chailly con concerti a Lipsia, Parigi, Londra e Vienna, ottenendo un notevole successo personale.
Tra gli autori che hanno creato musiche a lui dedicate, Giulio Castagnoli, Carlo Boccadoro Carlo Galante e Roberto Molinelli.
Con la fondazione dell’ensemble I Solisti di Pavia, nel 2001, Enrico Dindo inizia un percorso di avvicinamento alla direzione d’orchestra che lo ha portato a collaborare recentemente con l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra della Svizzera Italiana, con la Filarmonica della Scala e con la Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI. Recentemente è stato riconfermato direttore musicale e principale dell’Orchestra Sinfonica della Radio di Zagabria.
Insegna presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano e presso la Pavia Cello Academy ed ai corsi estivi dell’Accademia T. Varga di Sion.
Nel 2012 è stato nominato Accademico di Santa Cecilia.
Nel 2012 la Chandos ha pubblicato i concerti di Shostakovich, incisi con la Danish National Orchestra, diretta da Gianandrea Noseda, riscuotendo un immediato consenso della critica internazionale.
Enrico Dindo suona un violoncello Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717 affidatogli dalla Fondazione Pro Canale.

Carlo Guaitoli In seguito alle affermazioni ai concorsi Casagrande di Terni (1994), IMC of Japan di Tokyo (1995), Busoni di Bolzano (1997), Rubinstein di Tel Aviv (1998), Unisa di Pretoria (2000), si esibisce nei più importanti centri europei, negli USA, Canada, Giappone, Medio Oriente, Sud Africa, suonando come solista con prestigiose orchestre, tra le quali Israel Philharmonic e Israel Chamber Orchestra, Concertgebouw Chamber Orchestra, Tokyo Symphony Orchestra, Johannesburg Philharmonic Orchestra, Filarmonica di Stoccarda, Edmonton Philharmonic Orchestra, Filarmonica Toscanini, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra di Padova e del Veneto.
Regolarmente invitato nelle più importanti sale da concerto giapponesi, tra cui Kioi Hall e Tokyo Metropolitan Hall, negli ultimi anni ha debuttato alla Beijing Concert Hall di Pechino, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e al Festival Pianistico di Brescia e Bergamo, presentando in prima esecuzione assoluta la Seconda Sonata di Carlo Boccadoro a lui dedicata.
Musicista eclettico, interessato ai diversi linguaggi contemporanei, nel corso degli anni collabora con artisti di diversa estrazione, tra cui Tamas Vasary, Alexander Kniazev, Simone Rubino, il Quartetto d’archi della Scala, il Quintetto Bibiena, Wim Mertens, Antony Hegarty, Asaf Avidan, Alice, Enrico Intra, Alessandro Preziosi, Laura Morante. Ha registrato per Sony Music, EMI, Universal Music e Brilliant Classics e diverse sue interpretazioni sono incluse nei film Perduto Amor e Musikanten di Franco Battiato e Padri e Figlie di Gabriele Muccino.
Al 1993 risale il lungo sodalizio con Franco Battiato; al suo fianco appare alle più importanti produzioni discografiche e concertistiche in veste di pianista e direttore d’orchestra alla guida di prestigiose orchestre come la Royal Philharmonic Orchestra e l’English Chamber Orchestra.
È docente di pianoforte all’ I.S.S.M. Briccialdi di Terni e ha tenuto masterclasses per Showa University, Juilliard School, New York University, Kyungsung University e altre istituzioni in Canada, Cina e Sud Africa.