RON & PEPPE VESSICCHIO

 

L'ALTRA MUSICA

RON & VESSICCHIO
Ecco che incontro l'anima
Concerto d'autore per orchestra

 Venerdì 27 marzo, ore 21

 

Musica e arte visiva in un concerto con Ron, l’orchestra diretta da Peppe Vessicchio e la sand artist Simona Gandola

prima nazionale

produzione International Music and Arts

Un concerto come non l’avete mai visto. Un racconto che si disegna in tempo reale. Un incontro tra la voce intensa di Ron, la direzione sobria ed elegante del Maestro Peppe Vessicchio, una orchestra di 28 elementi, una tastiera rossa fiammante, elettrica, che si inserisce tra gli equilibri del suono acustico e l’espressione grafica di una sand artist che, in tempo reale, sviluppa per la vista del pubblico, immagini in sinergia con contenuto sonoro dei quadri. “Ecco che incontro l’anima” è uno spettacolo dove la musica si fa immagine, e l’immagine risponde al suono in un flusso quasi continuo, con pochissime interruzioni, dove ogni brano diventa un capitolo di una storia molto più ampia. Questi quadri sonori, scanditi come i movimenti di una sinfonia, accolgono i grandi successi di RON, gli omaggi alla canzone d’autore italiana storica (Tenco, Dalla, Endrigo), ma anche brani inediti che guardano al futuro. Il tutto, mantenendo una viva connessione tra il linguaggio cosiddetto “leggero” e quello “colto” nel nome di una grande festa della musica. Una galleria sonora dove le intenzioni della musica, l’umanità dell’orchestra e la poesia delle immagini si incontrano in maniera dinamica e vitale, dove i linguaggi attivano scambi generando ricchezza e tensione creativa. Il raccordo tra i vari poli: la musica d’autore, l’orchestra classica, la sabbia che diventa immagine e la grande canzone, diventa luogo di narrazione multisensoriale per un racconto che celebra i momenti fondamentali del cammino artistico di Ron e di Peppe Vessicchio, mettendo in luce i punti di contatto tra due significative figure della musica italiana, unite da una passione condivisa per la qualità, la profondità emotiva, la sperimentazione e soprattutto la ricerca di una certa bellezza, quella che attiene a più virtù, anche civili e morali, quella bellezza che si fa ascoltare e allo stesso tempo si lascia guardare.

Insieme, propongono una nuova avventura: musica che si fa visione, visione che diventa racconto.