ALIENA

DANZA
ALIENA
Kataklò Athletic Dance Theatre
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ideazione e direzione artistica Giulia Staccioli
assistente alle coreografie Irene Saltarelli
costumi Olivia Spinelli realizzati da Maria Sole Montironi Lasca
musiche originali GP Cremonini
disegno luci Sharon Remartini e Fabio Passerini
inserito nel circuito ATER Fondazione
Giulia Staccioli, non è solo una coreografa, ma una visionaria artista visiva che continua a stupire e affascinare con le sue creazioni rivoluzionarie.Il suo approccio potente e fuori da ogni canone ha rivoluzionato il mondo della danza con la sua creatività e forza innovativa.
ALIENA si sviluppa in uno spazio essenziale disegnato da luci accurate che modellano i corpi dei danzatori, creando giochi di ombre e contrasti che sottolineano la plasticità delle forme.
La scena diventa un luogo di metamorfosi e di trasformazione nel quale i costumi di Olivia Spinelli, con le loro superfici cangianti e le texture ibride, enfatizzano questa dualità, trasformando il corpo in un paesaggio in continua evoluzione. Pellicce, tessuti tecnici e segni grafici si intrecciano con la pelle nuda, creando un'immagine visivamente potente e suggestiva. Le musiche originali composte da GP Cremonini creano un paesaggio sonoro che si evolve in sincronia con i movimenti. Ogni suono, ogni melodia sembra nascere direttamente dai gesti dei performer, ampliando e intensificando il loro significato. Questa nuova opera è un invito a celebrare la diversità in tutte le sue forme. Un viaggio guidato da una figura solitaria che si muove tra presenza e assenza. I corpi dei 6 danzatori Kataklò sono caratterizzati da muscolature estreme e movimenti fluidi ma inconsueti dove le forme si plasmano e si rimodellano continuamente diventando opere d’arte transitorie che esplorano i confini tra forma e contenuto.

